Monterosso al Mare è il centro più occidentale delle Cinque Terre. E’ ubicato al centro di un piccolo golfo naturale, protetto da una piccola scogliera artificiale. Ad Ovest del paese, al di là del colle dei Cappuccini, si trova l'abitato di Fegina, naturale espansione turistico-balneare del piccolo borgo originario. Fegina è raggiungibile tramite un tunnel di poche decine di metri; qui è ubicata la stazione ferroviaria e si trovano le spiagge relativamente più estese, rispetto alle anguste scogliere che caratterizzano gli altri borghi delle Cinque Terre rendendo questo paesino tra i più accoglienti della riviera ligure di levante.
Degne di nota sono la Statua del Gigante, imponente e suggestiva struttura in cemento armato, appoggiata ad uno sperone di roccia, realizzata nel 1910 dall'architetto Francesco Levacher e dallo scultore Arrigo Minerbi, alta 14 metri e pesante 1700 quintali, raffigurante Nettuno. La statua, che adornava Villa Pastine insieme ad una grande terrazza a forma di conchiglia, fu rovinata dai bombardamenti della seconda guerra mondiale. La statua sovrasta l'omonima spiaggia e la villa in cui ha trascorso parte della vita e delle vacanze estive il Premio Nobel per la letteratura Eugenio Montale.
Punta Mesco è il monte che chiude il golfo davanti a Monterosso, a destra guardando il mare. Immerso nel Parco Nazionale delle Cinque Terre, molto suggestive sono le sue scogliere. Una bellissima passeggiata di circa 1h15 (verso Levanto) permette di raggiungere il cosiddetto "Semaforo": un vecchio faro segnaletico abbandonato da cui si gode una vista spettacolare a picco sul mare (stupenda al tramonto). A 100mt circa si possono anche visitare i ruderi di una vecchia e suggestiva chiesa.